Quando gli elefanti facevano sci d’acqua con la barca

Queenie, l'elefante che amava sciare
Queenie, l’elefante che amava sciare

Quanto poteva “tirare” un fuoribordo da 90 cavalli, il Merc 900, negli anni ’50? Anche un elefante! E non un elefante qualsiasi, ma una vera e propria star come Queenie,  un’elefante asiatica femmina nata in cattività in Thailandia nel 1952. Il suo talento nello sci d’acqua le ha portato la sua fama e nel secolo precedente è diventata l’unico elefante dello sci d’acqua al mondo.

Mercury e Queenie “lavorarono” insieme nel 1958 per una pubblicità  che oggi sarebbe divenuta sicuramente virale. Il giovane pachiderma apparve sullo sci d’acqua nelle pubblicità di giornali e riviste per Mercury Outboard Motors. Queenie non è stata la prima elefante da sci nautico al mondo. La prima è stata infatti Sunshine Sally, ritirata dalla scena quando Queenie ha fatto il suo debutto sull’acqua.

80 anni fa nasceva Mercury Marine

Nel 2019 è ufficialmente cominciato l’ottantesimo anno di Mercury Marine, il colosso americano nella propulsione marina per le barche a motore con sede a Fon Du Lac, nel Wisconsin, USA. Il fondatore del marchio, Elmer Carl Kiekhaefer nacque nel 1906 in America a Mequon, Wisconsin. La storia di Mercury Marine iniziò nel 22 gennaio 1939, quando Elmer Carl Kiekhaefer acquistò la Cedarburg Manufactoring Company, specializzata nella produzione di motori, che si trovava in banca rotta, dandole il nome di Kiekhaefer Marine. Kiekhaefer aveva bene in mente cosa Mercury sarebbe potuta diventare, mettendo nelle fondamenta l’innovazione di prodotto e la tecnologia. Carl Kiekhaefer si è dimesso da Presidente di Kiekhaefer Mercury nel 1969 ed il nome è stato cambiato in Mercury Marine.

Mercury Marine
Una barca con motore Mercury sotto la Statua della Libertà a New York, Stati Uniti D’America.

Queenie, l’elefante che amava lo sci d’acqua

Un momento di paura c’è stato nel giugno 1959, quando erano a Pittsburgh, Pennsylvania, in occasione di una celebrazione. Le onde di un rimorchiatore di passaggio fecero cadere Queenie dagli sci. Bill Green, che aveva sciare con lei, tenne il suo boccaglio sopra l’acqua per farla respirare fino a quando non fu individuata una gru che la poteva sollevare dal fiume. A proposito di questo tempo il Pittsburgh Post-Gazette aveva ricevuto un certo numero di telefonate di protestare contro il rischio a cui Queenie era esposta quando sciava sci d’acqua sul fiume Allegheny. Ma una sciatrice che era stata al suo fianco per sei anni, non era d’accordo.

 

 

 

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