I flap, che cosa sono e come si usano su una barca a motore

flap- trim_tab

I flap, trim tab per gli anglofoni, sono fondamentali per il perfetto controllo dello scafo in navigazione. Nati inizialmente come appendici immerse per compensare gli equilibri delle carene, oggi i flap sono parte integrante praticamente di ogni barca. Si tratta di “pinne” montate sullo specchio di poppa, sotto la linea di galleggiamento. La loro inclinazione può essere variata con una serie di dispositivi elettrici o idraulici. I trim tabs modello Interceptor, come Humpree e Zip Wake, con una lama che scende dallo specchio di poppa, saranno affrontati in un altro servizio.

Il perché è semplice. Più si aumenta l’angolo di incidenza tra i flap e il flusso d’acqua che scorre sotto alla carena, più si genera una spinta diretta verso l’alto. La spinta è dovuta alla deviazione del flusso d’acqua stesso, che deflesso verso il basso dal flap risponde con una spinta uguale e contraria, quindi verso l’alto, alla carena. In questo modo diventa quindi possibile gestire l’assetto dello scafo durante la navigazione. Ciò permette di bilanciare la barca sia in funzione del carico sia in base alle condizioni meteomarine, quando per esempio si naviga con onda formata.

Dove sono sistemati

flap_ trim-tabs

I flap sono sempre due, uno su un’estremità e uno sull’altra, così da poter variare non solo la l’altezza della prua, ma anche l’equilibrio trasversale (decisivo se trovate con il mare al traverso). Come verificare il loro stato è semplice, infatti sulla plancia di comando, di solito vicino alle manette del gas, sono presenti indicatori analogici o digitali che vi indicano la loro altezza. Se il display evidenzia uno “zero”, significa che i flap sono neutri, ovvero che sono orizzontali; se i numeri sono negativi sono inclinati verso il basso, altrimenti verso l’alto.

Solitamente, i flap si abbassano notevolmente quando si dà gas per accelerare l’ingresso in planata, perché si obbliga la prua ad abbassarsi. Aumentando la velocità, potrete iniziare a sollevarli fino a riportarli allo zero per ottenere l’assetto ottimale. In caso di cattivo tempo diventano fondamentali per navigare in sicurezza, soprattutto quando le onde raggiungono una certa altezza.

I flap sono anche automatici

La prima a presentare un dispositivo del genere sul mercato fu l’azienda tedesca Böning, alla fine del primo decennio degli Anni 2000. Oggi sono diversi a offrire un sistema di controllo automatico dei flap: gli Smart-Tabs di NauticusMente-Marine, Bennett,. Il funzionamento è simile per tutti i sistemi. Da un monitor o da un pannello di controllo posto sulla plancia di comando si imposta l’assetto ottimale della barca e, una volta in navigazione, tramite dei sensori giroscopici il sistema modifica la regolazione dei trim tab in modo da mantenere la barca in posizione “standard”. Una soluzione che permette di concentrarsi esclusivamente sulla guida anche con mare formato.

Fa tutto da solo. Il sistema di regolazione automatica dei flap si imposta da uno schermo digitale intuitivo e semplice da utilizzare. Il processore del sistema calcola il resto e determina in modo dinamico la loro posizione. Tra i vantaggi, oltre all’equilibrio della barca, c’è di conseguenza anche un risparmio di carburante.

 

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2 commenti su “I flap, che cosa sono e come si usano su una barca a motore”

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